Avevo una vita come tanti altri e seguivo la religione cattolica. Ma tutto si complicò. Era il 25 aprile 2007 quando tutto all'improvviso cambiò. Mio marito si ammalò e nel giro di 9 mesi morì, lasciando un vuoto enorme in me ed in tutta la mia famiglia.
Mi ritrovai sola, la mia vita era completamente cambiata e trascorrevo le mie giornate piangendo e facendo visite al cimitero. Pensavo che era meglio che raggiungessi mio marito. Non pensavo ad altro stavo cercando
di distruggermi. Pensavo solo a me stessa e così permettevo che la malinconia distruggeva me e la vita dei miei figli e dei nipoti.
Ero molto arrabbiata con il Signore, perché pensavo che mi aveva punita "perche?" mi chiedevo. Non pregavo più, facevo dei brutti pensieri, peccavo....
Non mi importava più di niente. Donatella, mia nipote, in quei lunghi mesi mi fu molto vicina. Cominciò a parlarmi del Signore e spesso mi leggeva delle frasi che si trovano nella Bibbia cercando di farmi capire che quello che era successo aveva un motivo io dovevo accettare la volontà di Dio, dovevo pregare al Signore, perche Lui mi rialzerebbe se avevo fede .
I primi tempi non le davo ascolto ma lei mi fu tanto vicina che mi convinse di accettare una visita del fratello Giuliano. Quando venne la prima volta, mi disse tante cose, ma il mio cuore era chiuso, era come una pietra le sue parole non mi furono di grande aiuto. Io ero disperatamente sola e pensavo "nessuno mi può aiutare". Comunque accettai di andare ad ascoltare il sabato le spiegazioni dei brani della Bibbia, ma per me non era tanto interessante.
Sono trascorsi alcuni mesi quando fui invitata ai battesimi della chiesa. Ci andai più per curiosità, pensavoche mi sarei un po' distratta e non avrei pensato ai miei dispiaceri. Ricordo come se fosse oggi: Entrai nella sala, c'era tanta gente e come se qualcuno mi spingeva, andai a sedermi in prima fila. Fu una cerimonia bellissima, quei canti, quelle dolci canzoni!!! Anna si battezzò ed io ero rimasta immobile quando la cerimonia finì. Ero con gli occhi pieni di lacrime, il mio cuore si stava aprendo, quella pietra si stava sciogliendo con quel canto "apri i miei occhi..", qualcosa era successo. Fu un emozione bellissima, capii che il Signore non mi aveva abbandonata e fu allora che raccontai tutto a Donatella, come sempre, lei mi fu vicina.
Cominciai a chiedere perdono dei miei peccati, cominciai a pregare, comprai una Bibbia ed iniziai a leggerla.
Da quel giorno io sento che il Signore mi è vicino, io Lo sento e sento la Sua guida. Ora vedo quello che prima non
vedevo, Lui è la mia luce.La mia vita è molto cambiata, leggo ogni giorno la Bibbia, prego e chiedo perdono dei miei errori. Ho imparato a rispettare il mio prossimo, ho imparato a chiedere scusa, ho imparato che non c´è fede senza le opere, di non desiderare la roba d'altri, di non mentire, di amare il prossimo e di perdonare quelli che ti fanno del male. Devo ancora imparare tanto, ma con il Signore vicino non ho paura, Lui mi guida. Scopro ogni giorno che GESÙ È LA MIA GUIDA.
Gina Chiaverini (Francoforte)